INGREDIENTI:
fesa di tacchino (circa 900gr)
rosmarino-salvia-pepe in grani-olio
1 cipolla o scalogno
1 noce di burro (20 gr circa)
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di brodo
Un secondo che va bene per tutti, anche i più piccoli, perché il
tacchino, con il suo gusto delicato sposa ogni palato. Ho preso un bel
pezzo di fesa di tacchino, l'ho rifinito tagliando le estremità e un
pochino sulla lunghezza per darle una forma regolare, ovviamente, non
buttate i ritagli, ma teneteli per fare dei bocconcini (vi darò poi la
mia ricetta con per rendere i ritagli
golosi). Ho legato l'arrosto con dello spago da cucina, infilando un
rametto di rosmarino, della salvia e pressando dei grani di pepe in modo
che rimanessero attaccati. Ho soffritto la cipolla con del burro e olio
e fatto rosolare su tutti i lati il tacchino a fiamma viva, ho sfumato
con abbondante vino bianco e ho aggiunto poi un bicchiere di brodo caldo
(anche di dado va bene). Ho coperto con un coperchio e lasciato cuocere
per 40 minuti, girando pochissime volte (1 0 2 ). Quando bucando la
carne, la forchetta entra bene e il liquido che fuoriesce è bianco la
carne è pronta, io l'ho lasciata cuocere per 40 minuti. Tirate fuori la
carne e se, come me, vedete che il sughetto è troppo liquido, preparate
delle palline amalgamando con le dita del burro freddo alla farina, fino
a quando l'assorbe e fatele sciogliere nel fondo di cottura, frullando
poi per eliminare anche i pezzetti di cipolla. Tagliate l'arrosto e
unitelo al suo sughetto, servite caldissimo, magari con delle patate al
forno per essere classici fino in fondo!!!
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